Siamo onesti: gli occhi con cui un imprenditore guarda la propria azienda, piccola o grande che sia, sono gli stessi con cui un innamorato vede la propria amata, ovvero come la più bella del mondo. E allora perché quell’annuncio di lavoro che hai pubblicato non richiama frotte di candidati desiderosi di accaparrarsi quel posto? Forse perché l’inserzione non rende la tua azienda abbastanza attraente.

Inserire annunci di lavoro nel modo giusto, ovvero che siano efficaci e interessanti per i candidati in cerca di lavoro, richiede la redazione di un testo che, in poche righe, sappia comunicare la maggior parte delle informazioni utili per la comprensione dell’offerta di lavoro. Un annuncio deve contenere in maniera chiara la Job Description, che deve esplicitare per ogni posizione quali compiti compongono la mansione e deve definire le conoscenze, le Skill e i valori richiesti dall’azienda per realizzare i compiti previsti. Una volta definita esattamente la figura che ricerchi e quali requisiti deve avere, sarà più facile scrivere un annuncio di lavoro efficace.

Anatomia di un perfetto annuncio di lavoro

Scrivere un annuncio è la prima fase del processo di Recruiting: meglio è strutturato, più facilitato sarà il percorso che porta all’assunzione della nuova risorsa. L’offerta deve essere scritta senza errori sintattici o grammaticali, in coerenza col tono di voce adottato dall’azienda, cui ci si deve riferire o attraverso la forma impersonale o con la prima persona plurale. 

Le sezioni e le informazioni che non devono mancare in un buon annuncio di lavoro sono:

  • Intro: di quale azienda si tratta o almeno in quale specifico settore opera, quali sono i prodotti e servizi di punta, su quante sedi e quante persone può contare;
  • Job Title: ovvero la posizione che verrà ricoperta dal candidato scelto;
  • Requisiti Richiesti: è importante essere il più possibile chiari, specificando ad esempio i requisiti sui quali non si può prescindere e le competenze desiderate, considerate come un plus; ti consigliamo inoltre di suddividere le Hard Skill (ovvero le competenze tecniche) dalle Soft Skill (le caratteristiche personali), altrettanto importanti;
  • Definizione della posizione all’interno dell’azienda: la tipologia di contratto prevista (a tempo indeterminato o a progetto, full time o part time), l’inquadramento, le mansioni che ci si aspetta che la nuova risorsa svolga. Specialmente all’estero, poi, le aziende usano fornire un range di stipendio entro cui vorrebbero rientrare: si tratta sicuramente di una Feature aggiuntiva che attrae potenziali candidati ad inoltrare il curriculum;
  • Sede di lavoro: fondamentale per ottenere candidature da persone effettivamente disponibili in zona;
  • Eventuali Benefit: per attrarre più candidati, può essere utile fornire ulteriori informazioni circa l’azienda, specificando gli incentivi dedicati ai dipendenti, tra i quali voucher, bonus, fornitura dell’attrezzatura da lavoro e, non da ultimo e ove pertinente, la possibilità di lavorare da remoto;
  • A chi inviare il CV: indirizzo e nome di riferimento, modalità e richieste specifiche (ad esempio se si richiede l’invio di un portfolio, di referenze, di video o di lettere di presentazione). Nel caso verrà pubblicato su piattaforme quali LinkedIn o JobIndeed, poi, il nostro consiglio è di permettere di inoltrare il CV caricato sulle stesse, funzione che oltre a velocizzare la candidatura da parte degli interessati, standardizza i curricula e permette ai recruiter di rendere la fase di scanning più rapida ed efficiente;
  • Indicazioni legali (Privacy/ricerche categorie protette).

Infine, rispondiamo a una domanda che si chiedono in molti: in che lingua scrivere l’annuncio di lavoro? Questa scelta dipende dal mercato cui la tua impresa si rivolge. Se il prodotto o servizio che offri è circoscritto all’Italia e la lingua di comunicazione interna alla tua azienda è l’italiano, è in questa lingua che va scritto l’annuncio. Diversamente, se la tua è un’impresa che ha continui rapporti con l’estero, se stai ricercando una figura per aprirti all’Export o se tra le varie sedi dell’azienda ve ne sono alcune fuori dai confini italiani, hai due scelte: pubblicare un annuncio in un’altra lingua oppure farlo in italiano e verificare in fase di colloquio se il candidato sa esprimersi nella lingua comune aziendale.

Su quali canali puntare a seconda del target?

A seconda della figura ricercata si decide su quali canali pubblicare l’annuncio. Per la pubblicazione di annunci il canale prevalentemente utilizzato è quello online. Inutile negare che LinkedIn si conferma il Social Network che candidati ed aziende preferiscono per la ricerca e la pubblicazione di annunci di lavoro, tuttavia esiste un’ampia gamma di siti specifici su cui le aziende possono pubblicare i loro annunci per raggiungere il maggior numero di candidati:

  • Bacheche di Lavoro;
  • Siti di agenzie per il lavoro;
  • Siti aziendali;
  • Piattaforme di recruiting;
  • Siti specializzati in svariati settori professionali per la ricerca di profili specifici.

Essi sono particolarmente efficaci nel caso di lavori di ufficio. Per mansioni meno specifiche o relative a settori manuali, tuttavia, potrebbero non esserlo altrettanto. In questi casi, specie se la realtà in cui si trova l’azienda è piuttosto circoscritta, può essere una valida idea affiancare all’annuncio online un’offerta di lavoro affissa presso un’agenzia di ricerca del personale oppure pubblicizzarla su carta attraverso testate locali.

Perché un candidato dovrebbe rispondere al nostro annuncio di lavoro?

Un annuncio di lavoro inserito nel modo giusto è considerato attendibile dal candidato quando:

  • Contiene il nome azienda o almeno la tipologia di attività dell’azienda in cerca di personale;
  • Specifica in modo chiaro i requisiti e le caratteristiche ricercate nei destinatari dell’annuncio;
  • informazioni precise sulla tipologia di lavoro, la mansione offerta ed eventualmente l’inquadramento contrattuale e il trattamento retributivo.

Il candidato che risponde al tuo annuncio di lavoro, lo fa perché riconosce credibilità al Brand e alla cultura aziendale. Attraverso i nostri annunci attuiamo verso il mercato dei candidati in cerca di una nuova occupazione quella strategia di Marketing che viene definita Employer Branding. Con questo termine si definisce l’insieme degli sforzi compiuti da un’azienda per comunicare la propria identità ad un target di candidati e/o dipendenti, in modo che il brand fidelizzi i soggetti che si riconoscono nella cultura aziendale.

Gli altri consigli di Adecco per la tua PMI

Come spiegato, pubblicare un buon annuncio di lavoro significa iniziare il processo di Recruiting col piede giusto. Qui trovi i consigli dedicati alle PMI per le fasi successive:

Al fine di ottimizzare l’iter selettivo dall’inizio all’inserimento in azienda del candidato, possiamo guidarti alla scelta del servizio più adatto alle tue esigenze grazie al comodo strumento Adecco Explora, oppure puoi consultare l’area dedicata ai servizi per le aziende – grandi o PMI – per orientarti da solo su ciò che più ti interessa.