Questa è la storia di Giulio, ragazzo di 25 anni residente a Vigone, piccolo comune del Pinerolese in provincia di Torino. Siamo agli inizi di giugno quando Giulio viene informato del fatto che sta per concludersi la sua assegnazione presso una importante azienda del territorio presso la quale lavora tramite Adecco dal 2016. Perdere il lavoro per via di una forte calo dell’attività legato ad un’emergenza economico-sanitaria a livello mondiale non è semplice. Giulio aveva due possibilità: scoraggiarsi oppure rimboccarsi le maniche e mettersi subito all'opera e, come spesso accade nella vita, un cambiamento diventa un’occasione importante per mettersi in gioco e raggiungere nuovi traguardi!

Inizialmente ho vissuto abbastanza tranquillamente perché nel reparto dove lavoro come addetto ai torni a controllo numerico l’attività è andata avanti per parecchio tempo. Poi all'improvviso c’è stato un drastico calo di lavoro e dopo poco tempo la notizia che sarei rimasto a casa. Ero abbastanza tranquillo perché ho un contratto a tempo indeterminato con Adecco ma non nascondo che la preoccupazione era grande. Adecco è riuscita a farmi sostenere un colloquio presso un’azienda del settore alimentare e così sono rimasto un solo giorno in disponibilità. Giusto il tempo di ricevere l’idoneità della visita medica e via, pronti a partire!