CV Maker, un aiuto dall’intelligenza artificiale per la creazione del tuo CV

Saverio Surace, Head of Business Innovation di The Adecco Group, approfondisce l’impatto innovativo grazie all’AI e le caratteristiche del nostro nuovo digital tool: CV MAKER.
Interviste

 

 

Quali sono le barriere principali cui si trovano di fronte le persone nella realizzazione del proprio CV? Che tipo di impatti generano poi sull’efficacia del CV stesso?

La “sindrome da foglio bianco” è certamente il primo scoglio da superare quando ci si trova a dover organizzare e razionalizzare le informazioni su sé stessi da far confluire in un CV da sottoporre ad altre persone. Anche il fatto di non aver tenuto aggiornato il proprio CV e “ricordarsene” quando si è pronti a candidarsi per una posizione per la quale ci si sente adeguati è un'altra criticità che ricorre spesso.

Aggiungiamoci poi “pain point” che non sono vere e proprie barriere ma, certamente, influiscono su una sorta di “ansia da prestazione”, come la paura di non riuscire ad essere esaustivi, l’incertezza su cosa scrivere ed in che forma, i dubbi su come descrivere certe mansioni e posizioni, l’insicurezza sull’aggiunta di informazioni personali (per esempio legate ad interessi e impegni civili)... insomma, sono davvero molte le preoccupazioni che assalgono tutte e tutti noi quando ci troviamo a dover “mettere mano” al CV, che sia per scriverlo per la prima volta o che si tratti di aggiornarlo.

 

Qual è dunque il valore di CV Maker? Per quali tipologie di utenti è pensato il tool e per supportare quali esigenze?

CV Maker nasce dall’idea di poter aiutare le persone a creare il proprio Curriculum Vitae attraverso una procedura guidata, potenziata attraverso l’uso dell’Intelligenza Artificiale. Il fatto di potersi affidare ad un framework che, passo per passo, accompagna le persone nella creazione del proprio CV rappresenta un primo supporto concreto per superare quelle barriere, criticità, pain point di cui ho accennato. Quale via migliore per superare la crisi da foglio bianco se non quella di avere qualcuno (in questo caso, qualcosa) che ci aiuti?

Va da sé che non esiste una tipologia di utenti specifica verso la quale può essere indirizzato CV Maker. Chiunque abbia necessità di un aiuto può utilizzarlo, è uno strumento che noi mettiamo a disposizione gratuitamente a chi lo desidera.

La cosa a mio avviso estremamente interessante è che le tecniche di Intelligenza Artificiale alla base di CV Maker (tra le quali anche l’Intelligenza Artificiale Generativa) rendono estremamente semplice, intuitiva e naturale l’interazione con lo strumento. Le persone possono interagire con il comune linguaggio naturale, anche parlando e dialogando con il tool (anche in un’altra lingua) come se si stessero raccontando e condividendo le proprie narrazioni con un’altra persona. Il tool è in grado di comprendere il linguaggio naturale e di proporre alla persona che lo sta utilizzando un risultato in termini di testo, traduzione e struttura del CV. Spetta sempre alla persona “l’ultima parola”, questo è importante sottolinearlo, è lei che decide quanto si sente “vicina” al risultato prodotto e quanto il CV realizzato rispecchia le informazioni che desidera condividere e inserire nel documento.  

 

Quando si tratta di Intelligenza Artificiale le posizioni delle persone oggi sono molto contrastanti, spesso ci sono timori rispetto all’uso improprio dei dati e in alcuni casi c’è un timore generale all’uso delle tecnologie basate su IA. Qual è la strategia di Adecco per l’uso dell’IA?

È decisamente sotto gli occhi di tutti che il mercato del lavoro, e in generale la formazione delle competenze, la crescita dei talenti, lo sviluppo del mercato produttivo ed economico, siano caratterizzati ormai da rapidissimi cambiamenti proprio per via dell’accelerazione tecnologica e della loro rapida evoluzione.

Cambiamenti così veloci e repentini creano disorientamento e preoccupazioni perché hanno impatti diretti sul lavoro e sulla vita delle persone. Garantire l’occupabilità delle persone nel lungo periodo è la nostra missione. In uno scenario come quello attuale significa supportare concretamente la crescita professionale e il Lifelong Learning delle persone, riducendo lo skill mismatch tra le competenze proprie e quelle richieste dal mercato del lavoro.

Sono molte le iniziative ed i servizi che creiamo e aggiorniamo costantemente proprio in quest’ottica. Ne cito solo uno per dare visibilità all’impegno che ci siamo assunti nell’ambito proprio della Generative AI.

Abbiamo recentemente firmato un memorandum d’intesa con Microsoft per la creazione di una piattaforma basata su IA Generativa, il cui obiettivo è proprio supportare i lavoratori nel proprio percorso professionale, aiutando le persone a mantenere e sviluppare le loro competenze in ottica di up-skilling e aggiornamento continuo.

La piattaforma utilizza l’IA Generativa per valutare le competenze attuali, i punti di forza e le eventuali lacune dei lavoratori, mettendoli in relazione con le esigenze del mercato del lavoro. L’idea di fondo è sfruttare al meglio le potenzialità dell’Intelligenza Artificiale per offrire anche consulenza professionale personalizzata e servizi di coaching, micro-apprendimento e miglioramento delle competenze, preparando le persone per nuove opportunità lavorative e garantendo la spendibilità delle proprie skill. Ancora una volta, ribadisco però che le tecnologie supportano e amplificano le nostre capacità ma non vanno in piena sostituzione dell’essere umano. L’AI è uno strumento che ci aiuta ad aiutare i lavoratori.

 

A cosa dobbiamo dunque prepararci, come imprese, da un lato, come lavoratori, dall’altro?

Direi inevitabilmente al Lifelong learning, all’apprendimento continuo per accrescere ed espandere le proprie competenze e fare in modo che siano aggiornate rispetto ai mutamenti del mercato. Questo vale sia per i singoli lavoratori quanto per le aziende nella sua dimensione più ampia di organizzazione (fatta di persone).

Garantire l’occupabilità nel lungo periodo, come accennato, è la nostra missione ed è ciò su cui costantemente ci impegniamo con lo sviluppo e la proposta di continui servizi per le aziende e per i lavoratori. CV Maker è solo uno degli ultimi esempi del nostro impegno che si concretizza con un singolo servizio come questo o con programmi di formazione, accrescimento, accompagnamento, inserimento molto più ampi. Con un unico comune denominatore di valore, il lavoratore sempre al centro!  

 

 

 

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