Assessment: che cos’è e come affrontarlo

L’assessment è una metodologia di valutazione del personale per individuare l’insieme delle caratteristiche comportamentali, delle attitudini, delle capacità e competenze individuali proprie di ogni risorsa.

In altre parole, le aziende utilizzano sempre di più gli assessment perché in questo modo possono valutare come si comporta il candidato in un contesto sociale di più persone, aspetto fondamentale se la posizione da ricoprire prevede la collaborazione all’interno di un team.

Guide

Come si svolge un colloquio di gruppo?

Durante l’assessment di gruppo ti metterai a confronto con altri candidati con i quali trascorrerai circa 4 ore tra prove di gruppo e individuali. Inizialmente ti verrà chiesto di presentarti mediante tracce di autopresentazione; in questa prima fase punta su creatività e spirito d’iniziativa.
Successivamente ti verranno proposte alcune prove di gruppo e sarai chiamato a confrontarti su situazioni tipiche di un contesto aziendale o extra professionale. Ricorda di essere sempre te stesso, spontaneità prima di tutto!

L’agenda tipo di un colloquio assessment

  • Presentazione azienda
  • Presentazione assessor e agenda della giornata
  • Autopresentazione dei partecipanti
  • Business game
  • Case study
  • Debriefing assessor
  • Colloqui individuali (30/60 minuti a candidato)

 

Ecco alcuni esempi di prove da colloquio di gruppo:

  • AUTOPRESENTAZIONE/ ICE BREAKER: prove in cui viene fornita una traccia che permette ai candidati di presentarsi al resto dell’aula, creando un clima di conoscenza e di ascolto reciproco. Alcune di queste prove è possibile utilizzarle come PreWork.
  • DINAMICHE DI GRUPPO: esercizi in cui i candidati lavorano in squadra per svolgere un compito pratico o risolvere una serie di problemi organizzativi entro un tempo limite. Le questioni sono spesso fittizie, gli scenari deliberatamente vaghi, in modo da far sorgere un dibattito e una discussione. In alcuni casi, ai candidati viene assegnato un ruolo specifico (dinamica ruoli assegnati), in altri casi a tutti viene presentata la medesima questione (dinamica ruoli liberi). In base al tipo di esercizio, ai candidati può essere concesso del tempo per prepararsi ed esaminare la documentazione. Esistono dinamiche in cui i candidati vengono suddivisi in sottogruppi ad ognuno dei quali è assegnato uno specifico ruolo, compito e strategia da portare a termine.
  • ROLE PLAY: esercizi volti ad offrire una simulazione di aspetti importanti di un ruolo. L’esercizio, in base al ruolo, può essere una simulazione telefonica o faccia a faccia. Il role play crea uno scenario particolare e offre al candidato alcuni compiti o risultati da raggiungere. I candidati svolgono l’esercizio e vengono valutati singolarmente.
  • IN TRAY: permette di simulare situazioni problematiche di carattere aziendale e/o organizzativo. Non sono richieste competenze tecniche o di ruolo e la soluzione della prova richiede capacità di tipo manageriale o specifiche qualità personali. Le situazioni proposte sono fittizie e vengono presentate attraverso dati, condizioni e ruoli in modo realistico e plausibile.
  • IN BASKET: questi esercizi individuali offrono al candidato una grossa mole di informazioni relativa a un determinato scenario di lavoro. Nell’in basket al candidato viene chiesto di sostituire un collega, spesso un manager, assumendo un nuovo ruolo con un breve preavviso. Deve rispondere a lettere, comunicazioni di servizio, e-mail su una varietà di questioni e problemi da risolvere.

 

Quali step precedono un assessment?

Prima di un colloquio di gruppo l’azienda cliente potrebbe richiederti la compilazione di alcuni strumenti o test che hanno l’obiettivo di valutare le tue attitudini rispetto al ragionamento verbale, astratto e numerico, la tua conoscenza della lingua inglese, le tue competenze in area digital, le leve motivazionali o le tue preferenze in ambito lavorativo. I test di carattere tecnico, più legati alle conoscenze, possono essere utilizzati come strumento di preselezione per il miglior matching tra candidato e azienda (es. conoscenze linguistiche richieste per il ruolo).

Come fare una buona impressione al colloquio di gruppo?

L’outfit per il colloquio di gruppo: occhio ai dettagli

Il modo in cui ci vestiamo è il nostro biglietto da visita; per questo è sempre bene presentarsi a un assessment riservando una cura particolare a quello che si indossa. Questo non significa falsificare la propria personalità, ma mettersi in luce nel modo migliore: indossare abiti formali e avere un aspetto curato, dà un’immagine di maggiore professionalità, come a sottintendere che la stessa attenzione che si ha per il proprio aspetto, la si mette anche nel lavoro.

Il dress-code varia da azienda ad azienda, anche in base al ruolo per cui ci si candida, per questo motivo è sempre bene informarsi sul tipo di ambiente che potresti trovare.
Guarda come l’azienda si presenta all’esterno e all’immagine che vuole dare. Sarà un ottimo suggerimento per capire che cosa cerca anche nei propri dipendenti.

Il sito aziendale: una miniera d’informazioni

Prima della giornata di assessment, è bene dare un’occhiata al sito aziendale, sia per avere un’idea chiara del contesto, sia per prepararsi eventuali domande da porre durante il colloquio individuale. Durante l’assessment ti verrà presentata l’azienda, ma avere un’idea di partenza è un ottimo vantaggio, senza considerare che un’eventuale ansia da colloquio di gruppo potrebbe rendere più difficile seguire la presentazione. Allo stesso modo, è sempre meglio rileggere bene la posizione per cui ci si è candidati, soprattutto se è passato un po’ di tempo dalla candidatura, in modo da essere pronti all’eventuale domanda “Perché ha deciso di candidarsi per questa posizione?”.

 L’importanza del tempo

La puntualità è universalmente riconosciuta come un valore positivo. A maggior ragione, è fondamentale arrivare in orario a un assessment, in quanto le dinamiche di gruppo non possono iniziare finché tutti i candidati non sono presenti: essere in ritardo significherebbe quindi far aspettare non solo gli assessor, ma anche tutti gli altri partecipanti.

Molto importante è poi il rispetto delle tempistiche: durante le esercitazioni in un colloquio di gruppo non solo bisogna raggiungere un obiettivo, ma lo si deve fare nei tempi stabiliti. Presta attenzione alle indicazioni che ti vengono date dagli assessor e a quelle contenute nelle prove che ti verranno assegnate. Tutto è organizzato per poter essere gestito nel tempo che ti verrà assegnato, non temere!

Partecipazione attiva e proattività

È difficile valutare il potenziale di un candidato che non si espone durante l’assessment: cerca di partecipare attivamente alle dinamiche di gruppo in modo da dimostrare il tuo interesse e la motivazione rispetto all’opportunità che ti è stata data. Nel farlo, ricorda di essere sempre te stesso.

Infine porta sempre con te un curriculum aggiornato: potrebbe essere cambiato qualcosa da quando lo avevi mandato e necessitare quindi di un aggiornamento, oppure potresti doverne compilare uno durante l’assessment e avere con te quello originale sarà sicuramente d’aiuto.

Ultimi consigli pre-assessment

Indipendentemente da quello che sarà l’esito dell’assessment, prendi quest’occasione come un modo per conoscere e mettere alla prova te stesso per ottenere una maggiore consapevolezza rispetto ai tuoi punti di forza e aree di miglioramento.

Approfitta, inoltre, di quest’opportunità per scoprire l’azienda per la quale ti sei candidato: è importante capire se è quella giusta per te, che ti consentirebbe, in futuro, di esprimere le tue competenze e potenzialità.


Articolo scritto da Mariangela Lupi, Head of Humanity, Development & Education Department di The Adecco Group

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