Capacità comunicative e relazionali nel CV: come e dove inserirle

Spunti e consigli utili su dove e come inserire le tue capacità comunicative e relazionali nel CV. Ecco perché possono aiutarti a far notare la tua candidatura.
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Le capacità comunicative e relazionali sono doti fondamentali, nella vita come sul lavoro. La comunicazione è definita come il trasferimento di informazioni al fine di agevolare la comprensione; si può comunicare verbalmente, attraverso mezzi scritti oppure in modo non verbale. Possedere tali capacità significa disporre di abilità trasversali da spendere anche nella propria carriera lavorativa. Ma come inserire le capacità relazionali nel Curriculum?

Cosa sono le capacità comunicative

Avere forti capacità comunicative aiuta in tutti gli aspetti della vita, a cominciare dalla sfera professionale. Buone capacità comunicative sono essenziali per consentire agli altri di recepire le informazioni in modo più accurato e rapido, anche sul posto di lavoro.

Per avere successo e per progredire nella tua carriera devi sapere cosa vuoi e avere un piano concreto per raggiungere i tuoi obiettivi. Essere un eccellente comunicatore ti aiuterà in questo processo.

Queste competenze possono aiutarti ad esempio a fare bella figura durante un colloquio di lavoro o con il proprio responsabile. Per svolgere il tuo lavoro in modo efficace è spesso necessario discutere problemi, richiedere informazioni, interagire con i colleghi e avere quindi in sintesi delle buone capacità relazionali.

Le capacità comunicative più richieste a livello di recruitment sono:

  • Public Speaking;
  • padronanza lessicale e grammaticale;
  • sintesi;
  • comunicazione non verbale efficace;
  • competenze di scrittura.

Le capacità relazionali più richieste sono:

  • ascolto attivo;
  • risoluzione dei conflitti;
  • empatia;
  • team-working;
  • intelligenza emotiva;
  • affidabilità.

Le capacità e le competenze relazionali nel Curriculum

Sapere come scrivere un Curriculum, inserendo tutte le informazioni utili e al posto giusto, è importante per farsi notare dai Recruiter. Dove vanno posizionate, ad esempio, le capacità e le competenze relazionali? E come vanno scritte?

Hai diverse opzioni. Puoi riassumerle all’interno della descrizione, che non deve però superare le cinque righe e che puoi utilizzare per elencare i tuoi punti di forza (Soft Skills comprese); oppure, puoi citarle nella sezione delle esperienze lavorative: spiega come la singola esperienza ti abbia permesso di sviluppare le tue capacità comunicative e relazionali o come queste ti siano tornate utili nello svolgimento di una mansione.

Infine, puoi sfruttare la lettera di presentazione per affrontare l’argomento in maniera più approfondita.

Parlare di capacità di relazionarsi e inserire le competenze relazionali nel CV non significa solamente scrivere, ad esempio, “ottime doti comunicative” o “eccellenti capacità relazionali”. Le capacità comunicative e relazionali includono infatti:

  • la comunicazione verbale, e dunque la capacità di modulare il proprio linguaggio in base all’interlocutore che si ha di fronte;
  • la comunicazione non verbale: sebbene meno diretta rispetto a quella verbale, è fondamentale perché aiuta a trasmettere messaggi e informazioni in modo più incisiva;
  • la comunicazione visiva, e quindi la capacità di trasmettere informazioni attraverso elementi visivi quali grafici, loghi, video e immagini;
  • la comunicazione scritta, intesa come la competenza di saper convertire un concetto in un testo scritto (mail, comunicato stampa, newsletter, ecc.);
  • le capacità relazionali, indispensabili in numerosi contesti: durante i colloqui con clienti e fornitori, nei rapporti con i colleghi, nelle trattative e nelle negoziazioni.

Queste abilità dovrebbero essere inserite tutte in modo sintetico nel CV: nell'attuale mondo del lavoro le Soft Skills fanno infatti spesso la differenza tra un candidato e l’altro.

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