Le principali domande da fare al Recruiter durante il colloquio

Ecco quali sono le principali domande da porre al Recruiter durante un colloquio di lavoro. Scopri tutti i consigli di Adecco per un colloquio vincente.

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Sei riuscito finalmente a ottenere un appuntamento per un colloquio di lavoro presso un’azienda che ti interessa da tempo? Sai che fare una buona impressione davanti al Recruiter è fondamentale e ti starai chiedendo se ci siano domande da fare ad un colloquio migliori di altre, che possano aiutarti a fare la differenza rispetto agli altri candidati.

In questo approfondimento di Adecco ti daremo qualche consiglio, proponendoti una lista con le migliori domande da fare al Recuiter per un colloquio.

Quali domande fare ad un colloquio?

Poter parlare con un Recruiter può essere il primo grande passo verso il lavoro dei tuoi sogni. Arrivare pronti al colloquio con le giuste domande da fare è un modo per manifestare il tuo interesse verso l’azienda, ma anche per ricevere maggiori informazioni sul tipo di lavoro che potresti andare a svolgere.

Porre domande valide durante il colloquio di lavoro a un responsabile delle assunzioni, è il primo passo per dimostrare la tua professionalità. Molti candidati tendono erroneamente a bloccarsi nel momento in cui gli viene chiesto se hanno domande da fare, spesso a causa dello stress. Seguendo questi esempi sarai pronto e preparato a rispondere:

  • “Da quanto tempo cercate candidati per questa posizione?”. Se la risposta dovesse essere “mesi” allora dovresti tenere in conto di qualche settimana prima di ricevere l’esito del colloquio. Al contrario, se la risposta alla domanda dovesse essere “abbiamo appena iniziato”, aspettati tempistiche più dilatate prima di ricevere i feedback sulla tua Job Interview;
  • “È una posizione di lavoro nuova o precedentemente occupata da un’altra persona?”. Questa è una delle migliori domande da fare ad un colloquio al Recruiter;
  • questa domanda può essere poi seguita da: “La persona che ricopriva il lavoro in precedenza ha lasciato l’azienda, è stata licenziata o ha ricevuto una promozione?”;
  • “Quali sono i motivi per cui altri candidati non sono stati selezionati?”. Questa domanda ti aiuterà a capire gli errori da non commettere durante eventuali altri Step del colloquio;
  • “Può dirmi di più sul lavoro?”. Si tratta di un modo per approfondire le mansioni lavorative collegate alla posizione;
  • alla domanda precedente sono collegate altre domande per ottenere maggiori informazioni sull’azienda, come ad esempio “Che tipo di contratto offrite?”;
  • “Quali sono le principali competenze necessarie?” e “Su quali progetti lavorerò?”. Si tratta di due domande da fare ad un colloquio di lavoro per capire se sei davvero qualificato per il ruolo per cui ti sei candidato e per sapere se ci sono occasioni di assumersi più responsabilità;
  • “Quali opportunità di crescita offre l’azienda?“. Le grandi aziende possono ad esempio mettere a disposizione corsi di formazione.
  • “Dopo questa intervista potrebbe avere dubbi su di me?”. Ci vuole coraggio per fare questa domanda, ma è anche un’ottima opportunità per confrontarsi con il Recruiter.

Quali domande non fare ad un colloquio?

Al contrario, se il colloquio che stai affrontando è il primo step della fase di selezione, evita di porre al Recruiter domande come:

  • “Qual è lo stipendio previsto per questa posizione?”
  • “Nel precedente lavoro avevo una retribuzione “X”, posso avere di più?”

Infine, oltre a conoscere le domande da fare al Recruiter durante una Job Interview, è importante conoscere le domande tipiche da colloquio che il Recruiter potrebbe porti. Noi di Adecco sappiamo bene che le risposte fanno la differenza, perché ci confrontiamo ogni giorno con numerosi candidati.

In conclusione, ecco quindi qualche ultimo consiglio per un colloquio vincente:

  • arriva al colloquio avendo ben in mente quello che vuoi dire sulle tue esperienze lavorative precedenti;
  • non perderti in dettagli insignificanti e non dimenticare le informazioni importanti sulle quali desideri porre l’accento;
  • parti sempre nel raccontare le esperienze lavorative più recenti, descrivendole bene.

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