Che differenza c'è tra stage e tirocinio?

Stage e tirocinio: cosa sono, come funzionano e che cosa cambia nel contratto tra l'uno e l'altro? Scopri di più su Adecco.
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Stage e tirocinio sono due percorsi formativi per accedere al mondo del lavoro ed entrambi prevedono lo svolgimento della formazione direttamente sul campo. Se ti stai chiedendo quale sia la differenza tra stage e tirocinio, in questo approfondimento di Adecco potrai trovare tutte le risposte ai tuoi dubbi.

Stage e tirocinio formativo: le differenze

Tirocinio o stage sono la stessa cosa? Entrambi sono percorsi di formazione svolti sul posto di lavoro, finalizzati all’assunzione e allo sviluppo di nuove competenze professionali.

In verità, la differenza tra stage e tirocinio è minima e consiste nel fatto che il primo è un percorso di formazione facoltativo, il secondo è obbligatorio per ottenere alcuni diplomi professionali o terminare specifici corsi di specializzazione.

Tirocinio

I tirocini possono essere:

  • curriculari: sono necessari per proseguire il proprio percorso universitario. Sono infatti inseriti all’interno del piano di studio ed è necessario frequentarli per ottenere i crediti formativi utili all’ottenimento del diploma di laurea, ad esempio quello per la facoltà di informatica;
  • extracurriculari: sono facoltativi e da considerare quindi come stage;
  • professionali: sono indispensabili per esercitare alcune professioni, come ad esempio quella di avvocato, per la quale si deve aver svolto un praticantato di 2 anni;
  • formativi attivi: prevedono un esame finale e sono necessari, ad esempio, per abilitare all’insegnamento. In questo caso il percorso formativo prende il nome di TFA.

Durante il tirocinio, eccezion fatta per quello extracurriculare, si studia mentre si lavora. Durante lo svolgimento dello stesso, sarà necessario seguire un programma, concordato tra il tirocinante e l’ente promotore o l’azienda, che deve esplicitare le modalità di svolgimento, i contenuti e gli obiettivi da raggiungere a tirocinio concluso.

Stage

Anche nello stage è prevista la stesura di un programma formativo concordato tra l’azienda che lo fornisce e lo stagista. In particolare, gli stage possono essere:

  • formativi: definiti anche “di orientamento”, hanno una durata massima di sei mesi;
  • di inserimento/reinserimento: prevedono una durata massima di 12 mesi e hanno lo scopo di inserire/reinserire la risorsa nel mondo del lavoro;
  • a favore di soggetti svantaggiati: prevedono una durata massima di 12 mesi, che diventa di 24 mesi qualora il soggetto sia una persona disabile.

Contratto e retribuzione

Il tirocinio e lo stage non implicano un contratto tra le parti, né una retribuzione con busta paga, ma solo un rimborso minimo di 300 € lordi.

Per le aziende che non corrispondono il compenso a stagisti e tirocinanti è prevista una sanzione tra 1.000 € e 6.000 €.

Per entrambe le tipologie, le uniche differenze in relazione al contratto riguardano il percorso formativo e la durata dello stesso: infatti, il numero di mesi di formazione dipende dalla tipologia di stage/tirocinio intrapreso.

Chi può svolgere tirocini e stage

Possono prendere parte a tirocini e stage:

  • chi desidera specializzarsi dopo gli studi;
  • occupati che vogliono cambiare mestiere;
  • disoccupati;
  • chi beneficia di misure di sostegno economico;
  • disabili e soggetti svantaggiati.

Che differenza c'è tra stage e apprendistato?

Fatta chiarezza sui concetti di stage e tirocinio, andiamo ora ad approfondire la differenza sostanziale con l’apprendistato.

Sia nello stage che nell'apprendistato, al candidato viene assegnato un tutor incaricato della sua formazione.

A differenza dello stage, questa modalità prevede la sottoscrizione di un contratto di lavoro subordinato e una vera e propria retribuzione. Inoltre, una volta concluso il periodo di apprendistato, il contratto diventa a tempo indeterminato, salvo accordi diversi tra le parti.

Ora che conosci le principali differenze tra stage e tirocinio, scopri tutte le attività di orientamento di Adecco e le politiche attive del lavoro finalizzate all’occupazione previste per il tuo profilo lavorativo.

 

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