Font CV: ecco i 7 migliori per un Curriculum Vitae professionale

Rendi il tuo CV unico e accattivante con i font migliori. Ecco quali sono le tipografie perfette per impressionare i recruiter e distinguerti dalla massa.

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Secondo un’indagine di Work It Daily, i Recruiters impiegano sei secondi per decidere se un CV è valido o meno. Va da sé che la dimensione del carattere, così come la sua tipologia, giochi un ruolo importantissimo.

 

Carattere per scrivere: cosa utilizzano i candidati

La dimensione standard del carattere per il CV è di 12 punti: caratteri più grandi possono essere usati per enfatizzare il proprio nome e i titoli delle sezioni.

Se non riesci a contenere in una pagina, massimo due, tutto ciò che vuoi elencare, puoi provare a utilizzare un carattere sans-serif a 10 punti: non scendere mai al di sotto, in quanto il curriculum sarebbe illeggibile.

Come rilevato da un’indagine di Zety, il tipo di font maggiormente utilizzato nei CV è il Times New Roman nero con dimensione 12 punti. Funzionano bene anche altri caratteri serif (leggermente allungati nelle estremità della lettera) come Cambria, Georgia, Garamond, Book Antiqua e Didot. Tra i caratteri san-serif (più lineari) i più indicati sono invece Calibri, Helvetica, Verdana e Trebuchet MS.

 

In linea generale, si tende a usare il grassetto, il corsivo e le maiuscole per enfatizzare informazioni importanti come il nome e i titoli delle sezioni. Ma vediamo, più nel dettaglio, quali sono i migliori font per il CV.

 

1. Times New Roman

Font per il Curriculum più amato, il Times New Roman è di facile lettura (può essere letto da ogni device con qualsiasi sistema operativo). Per via del suo aspetto classico e professionale, è una scelta eccellente per i candidati che mirano a posizioni aziendali.

Tuttavia, è un po’ obsoleto: alcuni Recruiters lo considerano “insipido”, privo di personalità, e sostengono che un CV così scritto possa confondersi tra gli altri.

2. Arial

Carattere sans-serif particolarmente apprezzato per il suo aspetto pulito e moderno, Arial è una scelta popolare tra i candidati che mirano a posizioni creative. Semplice e capace di far risaltare i contenuti, è leggibile anche quando le dimensioni sono piccole. Funziona bene per i curricula inviati online, dove la leggibilità è essenziale per i sistemi di tracciamento dei candidati (ATS) utilizzati nel Recruiting, ma può non essere la scelta migliore per le posizioni più formali.

3. Avenir Next

Carattere tipografico moderno, Avenir Next ha forme geometriche, contorni aperti e linee marcate. Grazie al suo aspetto pulito e contemporaneo è annoverato tra i migliori font per CV, poiché infonde al contempo un senso di professionalità e di personalità. Essendo scalabile, mantiene la sua leggibilità anche a piccole dimensioni. Tuttavia, non essendo riconosciuto al pari di Times New Roman e Arial, può essere di difficile lettura su quei dispositivi in cui il carattere non è installato.

4. Helvetica

Pulito, classico e senza tempo, Helvetica è tra i font più amati dai professionisti. Facile da leggere, conferisce al CV un aspetto strutturato e ben organizzato, il che lo rende ideale per chi lavora nel campo della finanza, del diritto e della gestione aziendale. Con così tanti candidati che utilizzano questo carattere, però, il tuo CV potrebbe avere difficoltà a distinguersi. Mentre, se le informazioni sono poche, l’aspetto asciutto di Helvetica potrebbe farlo sembrare “vuoto”.

5. Calibri

Dal design contemporaneo, Calibri è stato progettato pensando alla leggibilità, motivo per cui è eccellente per i CV. Essendo leggero e poco ingombrante, è consigliato a chi vuole inserire tutte le informazioni in un’unica pagina. Tuttavia, essendo uno dei caratteri predefiniti disponibili nella maggior parte dei programmi di scrittura, difficilmente farà apparire il tuo CV unico e personalizzato. Inoltre, non è troppo adatto a chi si candida nei settori più formali, come quello legale o finanziario, in cui è preferibile usare un font più tradizionale.

6. Cambria

Elegante ma di personalità, Cambria è adatto a settori formali quali la finanza e il diritto, presenta una generosa spaziatura tra caratteri e righe, ed è dunque di facilissima lettura. Alcuni Recruiters lo considerano però antiquato e generico. Inoltre, i caratteri serif pesanti di questo font possono essere problematici per chi cerca di mantenere il suo CV su una singola pagina.

7. Georgia

Dall’aspetto professionale, Georgia è facilmente leggibile anche con caratteri piccoli. Versatile e raffinato, non è però la scelta migliore per chi cerca lavoro in settori creativi. Inoltre, essendo un font serif, può essere difficile da leggere sugli schermi digitali.

 

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