Quando si parla di intelligenza artificiale, si parla di un macrosistema enormemente ampio. E di un insieme di tecnologie dedicate agli usi più disparati. C’è l’intelligenza artificiale di supporto alla scrittura, o al design, l’intelligenza artificiale che fornisce idee, e quella che risolve problemi. Tuttavia, c’è un ambito che è particolarmente interessante da esplorare: quello dell’HR 4.0. E, dunque, delle risorse umane nell’era 4.0.

Il concetto di HR 4.0, strettamente legato all’Industria 4.0, va a descrivere una rivoluzione nel settore delle risorse umane. L’HR è oggi sempre più automatizzato: le persone concentrano le loro attività su questioni strategiche, mentre le azioni burocratiche e ripetitive vengono demandate a tecnologie innovative come l’Internet delle cose, i Big Data e - per l’appunto - l’intelligenza artificiale.

In questo articolo andremo ad approfondire il legame tra intelligenza artificiale e risorse umane, per vedere come l’IA può essere d’aiuto al comparto HR.

Come l’intelligenza artificiale può supportare le Risorse Umane

L’intelligenza artificiale (AI) si riferisce allo sviluppo di sistemi informatici in grado di eseguire compiti che normalmente richiedono l’intelligenza umana, grazie a capacità quali l’apprendimento, il ragionamento, la risoluzione dei problemi e la comprensione del linguaggio umano.

In ambito HR può essere utilizzata per automatizzare attività come l’amministrazione delle buste paga e dei benefit, ma anche per creare nuove politiche di Recruiting, per scrivere contratti, per realizzare le Job Description, e per individuare le domande più utili da porre durante il colloquio.

Recruiting

Il reclutamento e l’acquisizione di talenti sono tra i primi compiti per cui l’intelligenza artificiale è stata utilizzata nelle Risorse Umane. Può infatti aiutare le aziende a trovare i talenti migliori, analizzando i curricula e abbinandoli alle Job Description.

Secondo un sondaggio di Harris Interactive, l’intelligenza artificiale è il 13% più efficiente nel ridurre i tempi di screening dei candidati, e il 16% più efficace nel trasformare la Talent Acquisition in un vantaggio competitivo. Il motivo? Può esaminare centinaia di curricula in molto meno tempo di quanto ne impiegherebbe un essere umano, e analizzare rapidamente le competenze di un candidato, confrontandole con quelle dei dipendenti con le migliori prestazioni nella stessa posizione lavorativa.

Revisione delle prestazioni

Le revisioni delle prestazioni giocano un ruolo fondamentale, per mantenere elevata la produttività di un’azienda. Grazie all’intelligenza artificiale è possibile tenere traccia delle prestazioni dei dipendenti durante tutto l’anno, prendendo in considerazione aspetti quali le task completate, il tasso di coinvolgimento o il feedback dei colleghi.

Al momento della revisione annuale, i responsabili delle Risorse Umane ricevono un rapporto completo che evidenzia i punti di forza, le aree di miglioramento e i progressi di ciascun membro del team, così da poterlo valutare in modo più rapido e accurato.

Onboarding/offboarding

I neoassunti si sentono spesso sopraffatti da pratiche burocratiche e procedure, ma una piattaforma di onboarding basata sull’intelligenza artificiale può semplificare il tutto, conducendo i dipendenti attraverso la modulistica necessaria, introducendoli alle politiche aziendali e organizzando le sessioni di formazione iniziale.

In termini di offboarding, invece, l’IA può ridurre il rischio che il dipendente che lascia l’azienda rovini la sua reputazione accedendo e diffondendo informazioni sensibili: i bot possono interrompere l’accesso ai sistemi aziendali in via temporanea o permanente, disattivare gli account quando un dipendente se ne va, fornirgli i documenti e raccogliere i suoi feedback.

Iniziative di Employee Engagement

I team HR hanno spesso difficoltà a valutare in modo accurato il sentiment dei dipendenti. Uno strumento di sondaggio basato sull’intelligenza artificiale può automatizzare il processo, creando sondaggi brevi e coinvolgenti che stimolino feedback onesti e anonimi da parte dei dipendenti.

Sviluppo e formazione dei talenti

L’intelligenza artificiale può anche personalizzare l’apprendimento e la formazione dei dipendenti, analizzandone competenze e ambizioni di carriera, e consigliando corsi di formazione specifici, webinar o workshop.

Chatbot e assistenti virtuali

Infine, un chatbot può fungere da assistente 24 ore su 24, 7 giorni su 7. I lavoratori possono porre domande al chatbot su politiche di congedo, benefit e altro ancora, permettendo al team HR di concentrarsi su compiti strategici, mentre ricevono risposte immediate alle loro domande.

 

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