Sapere come si assume oggi è fondamentale sia per chi cerca lavoro e sia per le aziende che necessitano di nuovo personale, ecco come sono cambiati i canali di reclutamento.

Evoluzione dei canali di reclutamento

Con l’espressione canali di reclutamento si fa riferimento a tutte quelle modalità con cui una azienda seleziona nuovo personale da inserire nell’organico sia come dipendente diretto, sia come collaboratore esterno.

I molteplici cambiamenti che hanno interessato il mercato del lavoro e, più in generale, ogni settore negli ultimi trent’anni ha modificato anche il modus operandi di tutti i vecchi canali di reclutamento del personale e ne ha introdotti di nuovi.

Se i Centri per l’Impiego hanno perso progressivamente forza attrattiva e le Agenzie per il Lavoro si sono liberate dei pregiudizi sulla qualità di lavoro, nuovi canali come LinkedIn e i nuovi servizi di Placement formativo stanno diventando poli attrattivi capaci di un tasso di conversione contrattuale estremamente elevato.

Come le aziende reclutano il personale

Spesso ci si chiede quali sono oggi i migliori canali di reclutamento del personale aziendale. A porsi questa domanda non sono solo le imprese interessate a selezionare il profilo professionale più affidabile, ma anche tutti coloro che sono in cerca di lavoro. Sapere come avviene il reclutamento permette ai candidati di avere più chance, moltiplicando le occasioni di incontro con la domanda di lavoro.

  • Centri per l’impiego (CPI)

    I Centri per l’Impiego sono diventati nell’ultimo trentennio centri di svolgimento di pratiche burocratiche relative a occupazione e disoccupazione. Solo negli ultimi due anni si sta tentando di dare nuovo slancio a questi uffici mediante il Reddito di Cittadinanza.  
  • Agenzie per il Lavoro (APL)

    Negli ultimi trent’anni, il senso comune ha cambiato modo di percepire l’operato di queste agenzie: se in principio molte persone avevano un giudizio negativo perché attribuivano alle agenzie interinali la diffusione del precariato, oggigiorno viene riconosciuto alle APL il valore del prezioso lavoro svolto, soprattutto negli ultimi anni, con la diffusione dei contratti di Staff Leasing.   
  • Servizi di placement scolastici e universitari

    Le numerose riforme del sistema scolastico e universitario susseguitesi negli ultimi trent’anni hanno avuto il merito di colmare la distanza tra formazione e inserimento lavorativo dei neo-diplomati o dei neo-laureati, ecco perché sono nati i Master universitari e l’Alternanza Scuola Lavoro.
  • Head Hunting – i cacciatori di teste

    I cacciatori di teste sono professionisti specializzati nella ricerca di alti profili professionali. Possono essere figure interne alle aziende oppure collaboratori esterni occasionali che lavorano su commissione.
  • Riviste e quotidiani di annunci

    Le riviste e i quotidiani ospitano annunci di privati di gente che cerca collaboratori domestici e annunci di piccole imprese. La sezione generale è dedicata alla descrizione di concorsi pubblici di selezione del personale.
  • LinkedIn – verso la disintermediazione

    LinkedIn è il social network dedicato all’incontro fra domanda e offerta di lavoro. Molte aziende sfruttano questo canale per la ricerca diretta di personale perché LinkedIn permette di accedere immediatamente alle informazioni utili alla selezione dei candidati.
  • Candidature dirette e spontanee sul Sito aziendale ufficiale

    Il sito ufficiale di una azienda quasi sempre ospita al suo interno una sezione generalmente chiamata “Lavora con noi” e che permette l’invio di candidature direttamente ai reparti di HR.
  • Conoscenze personali e passaparola

    Lo strumento del passaparola per il reclutamento del personale non è fra i più affidabili ma è ancora molto diffuso, soprattutto in Italia.

L’evoluzione dei canali di reclutamento

Dopo aver visto l’evoluzione delle diverse modalità di ricerca del lavoro, è interessante scoprire come stanno cambiando i criteri selettivi, l’Attraction e l’Evaluation dei candidati.

Digital Recruiting e Social Recruiting

In un mondo sempre più competitivo riuscire ad attrarre i migliori talenti sta diventando sempre più difficile. Si deve affrontare una competizione sempre più acuita e le nuove logiche 4.0.

L’aspetto più evidente riguarda l’approccio del candidato alla ricerca del lavoro: il candidato oggi va alla ricerca delle recensioni sull’azienda, oppure stabilisce contatti Social con i dipendenti e richiede modalità Smart in fase di selezione: non solo colloqui da remoto ma anche tour in Virtual Reality dell’azienda.

Recruiting Marketing & Intelligent Digital Assistance

A questo nuovo contesto i reparti di HR rispondono con tecniche nuove di selezione capaci di attrarre i talenti delle nuove generazioni. Ad esempio, si fa sempre più ricorso alla Recruiting Gamification che prevede il superamento di determinati Task organizzati in forma di gioco e volti al raggiungimento di un obiettivo.

Per migliorare invece l’efficienza del Match fra candidati e aziende, si fa sempre più ricorso ad algoritmi di intelligenza artificiale che scandagliano i Big Data e superano le vecchie logiche del Curriculum Vitae. L’Intelligent Digital Assistance a disposizione dei Recruiter riducono sensibilmente la possibilità di errore in fase di selezione del candidato.

Volendo riassumere, l’incontro fra domanda e offerta di lavoro si permea delle logiche del Recruiting Marketing: i percorsi di selezione stanno diventando un incontro di strategie dove da un lato c’è l’Employer Branding dell’azienda e dall’altro il Personal Branding del candidato.