La generazione dei Baby Boomers (più spesso abbreviati in Boomers) è presente nel mondo del lavoro da oltre cinquant’anni. Con questo termine si indicano le persone nate tra il 1946 e il 1964, quando cioè dopo la guerra si è verificato un incremento demografico.

Oggi leggermente inferiori per numero ai Millennials (i nati fra il 1980 e il 1995), i Baby Boomers hanno dominato per decenni la società. E continuano ad avere un impatto significativo sull’economia.

Ma quali sono le caratteristiche della generazione Boomer, e in che modo può rappresentare un valore aggiunto per le imprese?

 

I vantaggi di avere Baby Boomers in azienda

Assumere e trattenere i Baby Boomers può aiutare l’azienda a migliorare la sua competitività e i suoi profitti. Vediamo perché.

 

Esperienza e know-how

I Baby Boomers portano con sé anni di lavoro, competenze ed esperienze (professionali e personali). La loro risorsa più preziosa è però la maturità emotiva, che gioca un fattore chiave nella comunicazione e nelle interazioni.

 

Affidabilità e dedizione

Molti Baby Boomers scelgono di lavorare anche dopo aver raggiunto l’età pensionabile, il che si traduce in un elevato livello di impegno e lealtà verso il lavoro e l’azienda scelta. Non solo: proprio in funzione della loro esperienza, i lavoratori di questa generazione non hanno bisogno di una lunga formazione, richiedono meno supervisione e sono motivati a mettere in mostra le loro capacità.

 

Etica e professionalità

I Baby Boomers sono spesso collegati a una forte etica del lavoro e a una marcata professionalità. Cresciuti in un’epoca in cui la fedeltà al datore di lavoro era molto apprezzata, tendono ad avere un profondo senso di responsabilità. Per loro, valori come la puntualità, la disciplina e l’impegno per il raggiungimento degli obiettivi sono fondamentali. E la loro affidabilità può essere d’esempio per i colleghi più giovani.

 

Capacità di leadership e di mentoring

I Boomers possono fornire un grande supporto alle nuove generazioni. Con forti capacità di leadership basate su anni di esperienza, possono infatti avere un impatto positivo sulle capacità prestazionali e sui risultati dell’intero team.

 

Orientamento al lavoro di squadra

Ai Baby Boomers piace lavorare in gruppo, e hanno le competenze per farlo in modo efficace. Inoltre, i team multigenerazionali sono più innovativi e propensi a trovare soluzioni creative. Un aspetto, questo, che produce un impatto positivo sul business.

Oggi come oggi, le aziende sono chiamate a promuovere la diversità e l’inclusione. Non possono dunque trascurare il valore aggiunto che i Baby Boomers portano con sé. La loro esperienza, la loro competenza, l’etica del lavoro e le capacità interpersonali fanno dei Boomers una risorsa importante e ricca di punti di forza. Assumendoli, le imprese possono creare una forza lavoro multigenerazionale e coesa, traendo vantaggio dalle caratteristiche positive e uniche di ogni generazione.

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