Hai individuato il candidato ideale e sei pronto a inserirlo nella tua azienda? Se organizzare un Onboarding efficace è importante, altrettanto lo è adempiere ad ogni procedimento burocratico previsto dalla Legge italiana. Tra essi vi è la comunicazione di assunzione, un documento obbligatorio che deve essere prodotto mediante il modello unificato UniLav.

 

Come avviene la comunicazione dell’assunzione del dipendente

Quando assume un dipendente, un’azienda deve compilare la comunicazione d’assunzione e poi inviarla prima che il lavoratore cominci a prestare la sua opera. Lo strumento attraverso cui farlo è il modello UniLav, in formato elettronico.

Introdotto per semplificare e per velocizzare le procedure amministrative, il modello UniLav viene impiegato per tutte le comunicazioni obbligatorie relative ai rapporti di lavoro: instaurazioni, proroghe, trasformazioni, cessazioni.

 

Cosa deve fare il datore di lavoro quando assume?

Prima delle riforme avvenute nel 1996 (Pacchetto Treu) e nel 2003 (Legge Biagi), il datore di lavoro era chiamato a presentare una richiesta di avviamento, indicando il numero di lavoratori che intendeva assumere e con quale qualifica. L’ufficio di collocamento inviava dunque il lavoratore al datore di lavoro, riservando la chiamata nominativa alle figure altamente specializzate.

Nel 1996 il mercato del lavoro è stato liberalizzato, abrogando la richiesta di avviamento, mentre nel 2003 sono stati introdotti i Centri per l’impiego e le Agenzie per il Lavoro.

Oggi l’unico obbligo dell’azienda è l’invio della comunicazione di assunzione attraverso il modello UniLav, entro le 24 ore precedenti l’inizio del rapporto di lavoro.

L’invio può essere effettuato dal datore di lavoro, da un suo dipendente, da un Consulente del Lavoro o da un’Agenzia per il Lavoro.

All’interno della comunicazione di assunzione è necessario indicare:

  • la ragione sociale e la sede del datore di lavoro;
  • il codice fiscale del lavoratore;
  • il luogo di lavoro;
  • la data di inizio del rapporto di lavoro (e la data di fine, in caso di contratto a tempo determinato);
  • la durata del periodo di prova, se previsto;
  • la tipologia di contratto;
  • le ore di lavoro (part-time o full-time);
  • l’inquadramento del lavoratore;
  • la retribuzione;
  • il CCNL di riferimento.

La comunicazione di assunzione all’INPS deve essere effettuata loggandosi con lo SPID sulla piattaforma delle Comunicazioni Obbligatorie disponibile sul sito del Ministero del Lavoro.

 

La comunicazione tardiva dell’assunzione del dipendente

Il modello UniLav, in caso di nuova assunzione, deve essere inviato entro le 24 ore precedenti l’inizio del rapporto di lavoro. Contrariamente l’azienda, impiegando di fatto personale in nero, è soggetta ad una maxi-sanzione. Questo a meno che risulti la volontà di non occultare il rapporto, ad esempio per gli adempimenti contributivi svolti, e che il rapporto sia stato regolarizzato prima di ispezioni e accertamenti.

La sanzione, in caso di mancato invio del modello UniLav, è di:

  • 800 - 10.800 euro per rapporti di lavoro inferiori ai 30 giorni;
  • 600 - 21.600 euro per rapporti di lavoro cominciati 31-60 giorni prima;
  • 200 - 43.200 euro per rapporti di lavoro iniziati oltre 60 giorni prima.

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