Gli stili di leadership sono numerosi: ci sono leader che adottano approcci autoritari, mentre altri preferiscono metodi più collaborativi e inclusivi. Uno stile di leadership che sta riscuotendo un successo crescente è la leadership gentile.

 

Cos'è la leadership gentile e perché è importante

La leadership gentile è uno stile di leadership che privilegia la comprensione, l'empatia e che consiste nel guidare un’azienda o un gruppo di lavoro con gentilezza, comprensione e rispetto.

I leader gentili lavorano per costruire solide relazioni con i membri del loro team e li ispirano attraverso riconoscimenti e incoraggiamenti positivi. Apprezzano la comunicazione aperta, la collaborazione e l'inclusività.

Del resto, la gentilezza è una dote fondamentale, nella vita e sul lavoro. In ambito aziendale consente di creare un ambiente positivo e stimolante, in cui i dipendenti si sentono apprezzati e supportati.

I lavoratori con un leader gentile sono più fiduciosi e sicuri di sé stessi, in quanto sentono di poter esprimere idee e preoccupazioni senza essere redarguiti né giudicati.

Grazie alla gentilezza, la comunicazione e la collaborazione aumentano: un leader gentile ascolta attentamente, rispetta le idee degli altri, accoglie i dubbi e risponde con empatia. La conseguenza? Un dialogo aperto, dinamiche di gruppo positive e un più alto livello di creatività e innovazione.

Infine, la gentilezza nella leadership aiuta a sviluppare e coltivare il talento all'interno dell'organizzazione: riconoscendo e apprezzando i punti di forza e il potenziale dei membri del team, i leader gentili supportano la crescita individuale e lo sviluppo professionale.

 

Leadership gentile: le caratteristiche

Un leader che mira a diventare un leader gentile può agire in diversi modi:

  • praticare l'ascolto attivo: prestare la massima attenzione agli altri, mantenere il contatto visivo durante una conversazione e ascoltare sinceramente le parole del proprio interlocutore è dimostrazione di empatia e comprensione;
  • coltivare un ambiente positivo: creare una cultura aziendale che promuove la fiducia, il rispetto e la sicurezza psicologica incoraggia la collaborazione e valorizza le differenze;
  • dare l'esempio: dimostrare gentilezza, umiltà e integrità nelle proprie azioni e decisioni è il primo passo per un leader, ma deve essere seguito da dimostrazioni d’apprezzamento nei confronti del gruppo di lavoro;
  • promuovere una comunicazione aperta: incoraggiare il dialogo e creare canali per feedback e suggerimenti fa sentire i lavoratori a loro agio e liberi di esprimersi;
  • responsabilizzare e delegare: una leadership gentile comprende la delega delle responsabilità e l’incoraggiamento dell’autonomia (pur con il supporto e la guida del leader, al bisogno).

 

I vantaggi della leadership gentile

Grazie alla leadership gentile, in azienda è possibile assistere a:

  • un miglioramento del morale e un aumento della soddisfazione dei dipendenti: il turnover si riduce e la fidelizzazione cresce;
  • un miglioramento delle prestazioni e della produttività lavorativa: i leader gentili affidano responsabilità al loro team, stimolano la creatività e incoraggiano la collaborazione, portando così a un aumento della produttività;
  • un più forte senso di squadra: grazie all’inclusività, la fiducia e la comunicazione, si va a creare un ambiente di lavoro comunicativo e collaborativo, in cui i problemi si risolvono più facilmente e le decisioni sono condivise;
  • un maggiore impegno e coinvolgimento dei dipendenti che, sentendosi supportati e ascoltati, tendono a non voler lasciare l’azienda.

Tuttavia, è fondamentale specificare che gentilezza nella leadership non equivale a fragilità o passività: un leader gentile può saper prendere decisioni difficili e intervenire quando il gruppo di lavoro non raggiunge gli obiettivi. La sua forza è la capacità di bilanciare autorità ed empatia, affrontando i conflitti con comprensione.

Sul sito di Adecco, puoi trovare numerosi contenuti utili per le aziende per gestire al meglio la propria impresa e i dipendenti così da individuare quale stile di leadership sia più funzionale.