Lo Skill Gap si riferisce alla disparità tra le competenze che un datore di lavoro si aspetta dai suoi dipendenti e le effettive competenze che essi possiedono. Rappresenta il divario di competenze, una condizione che rende difficile spesso per le aziende occupare le posizioni aperte.

Insieme allo Skill Mismatch (la mancanza di aggiornamento), è tra i problemi più rilevanti all’interno delle organizzazioni.

Tuttavia, grazie a strumenti quali il Reskilling e l’Upskilling, lo Skill Gap può essere risolto. È necessario formare i lavoratori affinché acquisiscano nuove competenze, relative al settore in cui lavorano o a un ambito diverso in cui l’azienda necessita di inserirli.

Fondamentale è però saper riconoscere lo Skill Gap, così da poter attuare un piano strategico per la sua risoluzione.

Skill Gap analysis: cos’e come effettuarla

Affinché un’azienda sia competitiva, in tema di risorse umane dovrà prendersi del tempo per analizzare le competenze dei propri dipendenti. Tale processo, che prende il nome di Skill Gap analysis, prevede diversi passaggi:

  1. identificazione degli obiettivi aziendali, per delineare quali ruoli sono necessari a breve e a lungo termine;
  2. identificazione dei ruoli professionali necessari a raggiungere tali obiettivi;
  3. creazione di un “inventario delle competenze” per ciascun ruolo, così da poter assegnare le diverse mansioni in base alle competenze possedute dal dipendente e al suo livello di esperienza;
  4. elenco delle competenze che i dipendenti possiedono.

Per individuare le competenze proprie di ciascun team lavorativo, è possibile sottoporre ai dipendenti un questionario di valutazione, effettuare osservazioni dirette sui lavoratori, raccogliere certificazioni e attestati in loro possesso, effettuare colloqui con i dipendenti e con i loro supervisori, organizzare test e giochi di ruolo per la valutazione di competenze specifiche e/o utilizzare software di valutazione delle competenze.

La Skill Gap analysis serve proprio a confrontare le abilità di cui l’azienda necessita con le abilità che i suoi dipendenti già hanno. La differenza tra questi due elementi è il divario di competenze su cui l’organizzazione deve lavorare.

 

Come superare lo Skill Gap?

Una volta individuato lo Skill Gap, è possibile superarlo in tre diversi modi:

  • reskilling: i dipendenti vengono formati per poter rivestire un nuovo ruolo;
  • upskilling: i dipendenti vanno ad acquisire nuove competenze, per migliorare lo svolgimento dell’attuale ruolo;
  • formazione digitale: l’azienda organizza corsi di formazione per permettere ai dipendenti di acquisire le competenze digitali richieste dal mercato odierno.

In alternativa, l’azienda può assumere nuova forza lavoro così da colmare determinati ruoli professionali mancanti. La Skill Gap Analysis permette di condurre un processo di selezione più accurato poiché così facendo il datore di lavoro è più consapevole delle competenze mancanti di cui necessita la sua impresa.