Se vuoi apparire perfetto agli occhi del selezionatore non ti serve una pozione magica, basta seguire piccole, semplici (e spesso banali) norme di comportamento che ti possono aiutare a fare bella figura quando finalmente arriva. Esistono infatti piccole e semplici norme di comportamento che ti possono aiutare a fare bella figura quando finalmente arriva il fatidico giorno del colloquio in azienda. Come presentarsi a un colloquio di lavoro quindi? Scopri quale abbigliamento prediligere, come prestare attenzione al linguaggio del corpo e altri consigli utili.
L’arrivo al colloquio
- Arrivare al colloquio con il giusto anticipo è fondamentale per trasmettere affidabilità e rispetto verso il selezionatore. L’ideale è presentarsi circa 10-15 minuti prima dell’orario stabilito: in questo modo avrai il tempo di ambientarti e gestire eventuali imprevisti, come traffico o difficoltà nel trovare la sede.
- Ricordati inoltre di spegnere o silenziare il cellulare prima di entrare, per evitare interruzioni indesiderate.
- Quando incontri il selezionatore, accoglilo con una stretta di mano decisa e un sorriso sincero: sono piccoli gesti che contribuiscono a creare da subito un’impressione positiva.
- Mantieni una postura composta e mostra attenzione, anche mentre attendi di essere chiamato, evitando atteggiamenti nervosi o distratti.
Questi semplici accorgimenti ti aiuteranno a iniziare il colloquio con sicurezza e professionalità.
L’abbigliamento giusto
A proposito di come prepararsi all’interview, anche la scelta dell’abbigliamento per il colloquio di lavoro è un aspetto da non sottovalutare: il modo in cui ti presenti comunica molto di te ancora prima di iniziare a parlare. Scegli un outfit curato e in linea con il contesto aziendale, evitando sia l’eccessiva formalità che uno stile troppo casual. È importante sentirsi a proprio agio nei vestiti scelti, perché la sicurezza personale traspare anche attraverso l’aspetto.
Prediligi colori neutri e sobri, evitando accessori troppo vistosi o dettagli che possano distrarre. Ricorda che l’obiettivo è trasmettere professionalità, mostrando rispetto per l’azienda e per chi ti sta intervistando.
Come presentarsi al colloquio: cosa dire e come dirlo
Cosa dire alla presentazione di un colloquio? Quando arriva il momento di presentarti, è importante essere chiari, sintetici e autentici. Racconta brevemente il tuo percorso formativo e professionale, soffermandoti sulle esperienze più rilevanti per la posizione a cui ti candidi. Spiega quali sono le tue principali competenze e in che modo possono essere utili all’azienda.
Mostra entusiasmo e motivazione, evidenziando perché sei interessato proprio a quel ruolo e a quella realtà. Utilizza un linguaggio semplice e diretto, evitando di ripetere quanto già scritto nel Curriculum. Infine, dimostra di conoscere l’azienda e di aver compreso i suoi valori: questo ti aiuterà a distinguerti e a trasmettere reale interesse per l’opportunità che ti viene offerta.
Come rispondere alle domande sul proprio percorso
Quando durante il colloquio ti viene chiesto di parlare di te o del tuo percorso, il segreto è selezionare le informazioni più rilevanti per la posizione a cui ti candidi. Prepara una breve presentazione che evidenzi i passaggi chiave della tua formazione e delle tue esperienze professionali, mettendo in luce competenze e risultati che ti rendono adatto al ruolo. Evita di elencare tutto quello che hai fatto: concentrati su ciò che può interessare davvero il selezionatore.
Puoi strutturare la tua risposta in tre parti:
- una sintesi del tuo percorso formativo e delle esperienze più significative;
- le motivazioni che ti hanno portato a candidarti per questa posizione o a voler cambiare lavoro;
- i tuoi obiettivi professionali e cosa ti attrae dell’azienda o del ruolo.
Allenati a esporre il tuo racconto in modo chiaro e conciso, restando sempre sincero e trasmettendo entusiasmo. Mostrare consapevolezza dei tuoi punti di forza e delle tue motivazioni ti aiuterà a distinguerti. Se, durante le domande al colloquio, ti vengono chiesti chiarimenti su periodi meno lineari del tuo percorso, affrontali con trasparenza, spiegando cosa hai imparato da quelle esperienze.
Il linguaggio del corpo e la comunicazione
Durante il colloquio, la comunicazione non verbale gioca un ruolo fondamentale. Mantieni una postura aperta e rilassata, evitando di incrociare le braccia o assumere atteggiamenti chiusi. Il contatto visivo con il selezionatore è importante per trasmettere sicurezza e attenzione, così come un sorriso naturale aiuta a creare un clima positivo.
Gestisci la gestualità in modo misurato: usa le mani per accompagnare il discorso senza esagerare. Presta attenzione anche al tono di voce, che dovrebbe essere chiaro e deciso, ma mai aggressivo. Questi piccoli accorgimenti ti permetteranno di comunicare professionalità e sicurezza, rafforzando il messaggio che vuoi trasmettere con le tue parole.
Cosa evitare durante il colloquio?
Durante il colloquio è importante prestare attenzione non solo a cosa dire, ma anche a cosa è meglio evitare. Non dilungarti su esperienze lavorative poco rilevanti o su dettagli personali che non aggiungono valore alla tua candidatura. Evita di parlare subito di stipendio, ferie o altri aspetti contrattuali, a meno che non sia il selezionatore a introdurre l’argomento.
Non limitarti a ripetere il contenuto del tuo Curriculum: cerca invece di arricchire la conversazione con esempi concreti e motivazioni personali. Infine, evita atteggiamenti negativi, come parlare male di precedenti datori di lavoro o colleghi. Mantenere un approccio positivo e professionale ti aiuterà a lasciare una buona impressione.
Cosa fare e non fare durante un colloquio di lavoro
Guarda la clip e scopri cosa è meglio fare e non fare durante un colloquio di lavoro.
Saluti e follow up
Al termine del colloquio, ricorda di ringraziare il selezionatore per il tempo e l’attenzione che ti ha dedicato. Un saluto cordiale e una stretta di mano sicura contribuiscono a lasciare un’impressione positiva. Puoi cogliere l’occasione per ribadire il tuo interesse per la posizione e per l’azienda.
Dopo il colloquio, è buona norma inviare una breve e-mail di ringraziamento: questo gesto dimostra professionalità, attenzione ai dettagli e rafforza il tuo interesse per l’opportunità. Un follow up cortese può fare la differenza e aiutarti a distinguerti dagli altri candidati.
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