Con il termine “Stage” si intende un periodo di formazione che i giovani possono svolgere in un’azienda. Il quadro di qualità per i tirocini, documento dell’Unione Europea risalente al 2014, lo definisce “un periodo di pratica lavorativa di durata limitata, retribuito o no, con una componente di apprendimento e formazione, il cui obiettivo è l'acquisizione di un'esperienza pratica e professionale finalizzata a migliorare l'occupazione e facilitare la transizione verso un'occupazione regolare”.

Se sei un’azienda e stai valutando di assumere uno stagista, in questo approfondimento puoi trovare le informazioni utili riguardo alla retribuzione in caso di tirocinio.

 

Percorso formativo e retribuzione Stage

Inserire in azienda uno stagista ha diversi vantaggi, dal poter contare su una persona in più per svolgere le mansioni, all’avere l’opportunità di formare un giovane secondo le modalità di lavoro e i valori della tua azienda, per poi poter assumere la risorsa, una volta terminato il periodo di Stage.

Lo scopo del percorso formativo per i giovani è, infatti, l’acquisizione di competenze professionali legate ad uno specifico settore e farsi un’idea chiara del lavoro che potrebbe svolgere in futuro in azienda.

Ma cosa significa stage retribuito? Un tirocinio può essere di due tipi:

  • Stage curriculare: è rivolto agli studenti regolarmente iscritti a un corso di studi universitario dove la formazione è prevista nel piano di studio del giovane. In questo caso, si tratta spesso di uno Stage non retribuito, ma che permette di acquisire crediti universitari;
  • Stage extracurriculare: è rivolto a neodiplomati e neolaureati che hanno terminato gli studi. È regolamentato da una normativa regionale che prevede che lo stage sia retribuito, ovvero che il giovane percepisca una indennità di partecipazione.

 

Normativa Nazionale sui Tirocini Extracurriculari

La Legge di Bilancio 2022 (Legge 30 dicembre 2021, n. 234, art. 1, commi 720-726) ha introdotto misure per contrastare gli eventuali abusi nei tirocini extracurriculari. Tra le principali novità, segnaliamo:

  • revisione della disciplina per favorire l'inclusione sociale;
  • riconoscimento di una congrua indennità di partecipazione;
  • definizione di una durata massima dei tirocini;
  • limiti numerici di tirocini attivabili in relazione alle dimensioni dell’impresa ospitante;
  • bilancio delle competenze all’inizio del tirocinio e certificazione delle competenze alla sua conclusione.

 

Quanto è lo stipendio di uno stagista?

Quanto e come viene retribuito lo Stage? Come anticipato, gli indennizzi per i tirocinanti sono obbligatori per legge. La retribuzione media di uno Stagista varia a seconda della Regione in cui ha sede l’azienda: ad esempio è di circa 800 euro nel Lazio o di circa 300 euro in Sicilia. Per verificare i compensi previsti in riferimento alla Regione dove ha sede la tua azienda, il consiglio è quello di consultare le norme specifiche della Regione. L’indennità di partecipazione rimane comunque sempre un requisito obbligatorio, senza il quale non può attivarsi il tirocinio.

L'importo minimo dell'indennità di partecipazione per i tirocini extracurriculari è stato aggiornato in diverse regioni italiane. Ad esempio:

  • in Lombardia l'indennità varia da 350 a 500 euro mensili;
  • mentre nel Lazio può arrivare fino a 800 euro.

Pertanto, è consigliabile consultare le normative regionali specifiche per determinare l'importo esatto dell'indennità.

Qualora lo Stage venga sospeso, decade l’obbligo di corrispondere l’indennità di partecipazione.

 

Come calcolare lo stipendio di stage?

Nel caso di tirocini extracurricolari, le normative regionali prevedono una indennità minima obbligatoria (generalmente tra i 300 e i 800 euro mensili), che può essere proporzionata alle ore effettive di presenza. Per calcolare l’importo, occorre considerare:

  • il valore minimo previsto dalla regione in cui si svolge lo stage;
  • l’eventuale percentuale di riduzione (es. assenze o part-time);
  • l’eventuale integrazione da parte dell’azienda ospitante.

Per i tirocini curricolari (quelli previsti da percorsi di studio), l’erogazione dell’indennità non è obbligatoria, ma può essere prevista in base ad accordi specifici con l’ente promotore.

In entrambi i casi, l’importo e le modalità di erogazione devono essere specificati nel progetto formativo firmato da azienda, tirocinante ed ente promotore.

 

Quante costa all’azienda uno Stage?

Un contratto di Stage prevede alcuni costi a carico dell’azienda. Nella valutazione dei costi che un’azienda deve sostenere in questi casi, oltre alla retribuzione per lo stage di tipo extracurriculare, si aggiunge l’assicurazione INAIL per il tirocinante, ovvero la copertura in caso di infortuni sul lavoro o durante la formazione, anche fuori della sede.

L’azienda trattiene l’Irpef e le eventuali imposte locali, agendo come sostituto di imposta, che poi versa allo Stato.

Lo stagista, inoltre, non ha diritto a ferie, permessi o giorni di malattia retribuiti.

 

Come assumere uno stagista in azienda?

Per procedere con la stipulazione di un contratto di Stage, l’azienda deve innanzitutto avere bene in chiaro quali sono le mansioni lavorative da affidare allo stagista. Sarà inoltre necessario assegnare un Tutor al tirocinante che lo affianchi e lo supporti nelle pratiche amministrative e nelle attività lavorative.

Per la ricerca del candidato ideale, le aziende possono affidarsi al proprio reparto HR oppure rivolgersi a un’agenzia del lavoro come Adecco. Siamo specializzati nella ricerca di personale qualificato per diversi tipi di contratto di lavoro (Stage, apprendistato di I livelloII livelloIII livello, contratti a tempo determinato, ecc.) e offriamo un servizio di Recruiting professionale e personalizzato, in modo da selezionare le persone giuste per la tua azienda. Scopri tutti i servizi di Adecco per le aziende e trova nuovi dipendenti con la giusta soluzione per la tua impresa.

 

Stage e tassazione: cosa sapere

L’indennità di tirocinio riconosciuta durante lo stage non è sempre esente da tasse. Se l’importo percepito supera la no tax area prevista per i redditi da lavoro dipendente (generalmente intorno agli 8.500 euro lordi annui), entra a far parte del reddito imponibile e può essere soggetta a tassazione IRPEF, oltre alle addizionali regionali e comunali.

L’indennità di stage viene infatti assimilata ai redditi da lavoro dipendente ai fini fiscali, ma non comporta l’obbligo di versamento dei contributi previdenziali (non genera quindi diritto alla pensione). Il calcolo del netto può variare a seconda:

  • della durata dello stage e dell’importo mensile;
  • della Regione e del Comune di residenza;
  • della presenza di eventuali detrazioni spettanti.

Per avere un’idea chiara della tassazione effettiva, è consigliabile utilizzare un simulatore IRPEF oppure confrontarsi con un consulente fiscale o un patronato.

 

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