Il Marketplace e l’E-commerce sono le due opzioni più popolari per i commercianti che desiderano avviare un’attività di vendita online. Entrambe le soluzioni hanno pro e contro, caratteristiche diverse e una tipologia di utente specifica a cui si rivolgono. Non solo: prevedono anche l’assunzione di determinate figure professionali.

Che cos’è un E-commerce?

L’E-commerce è un negozio che, per la vendita dei propri prodotti/servizi, si appoggia a una piattaforma online. Per realizzarlo e per gestirlo sono necessari Web-developer e professionisti deputati alla contabilità e all’inventario.

In particolare, l’E-commerce Specialist è il responsabile della gestione del catalogo: cura i contenuti, redige il piano commerciale e analizza le performance. L’E-commerce Manager gestisce invece il P&L della piattaforma e coordina tutti i professionisti coinvolti nel digital marketing, nella logistica, nell’assistenza ai clienti e nell’amministrazione.

Le piattaforme di E-commerce oggi più popolari sono Shopify, Magento, BigCommerce e WooCommerce. Shopify e WooCommerce sono ideali per le piccole imprese che necessitano di una piattaforma da configurare rapidamente. Magento e BigCommerce sono invece più adatti per le aziende con grandi volumi di ordini.

L’E-commerce ha diversi vantaggi:

  • consente di raccogliere facilmente i dati dei clienti per le future campagne di marketing;
  • offre un controllo completo su funzionalità, design e navigabilità del sito;
  • non c’è concorrenza all’interno del negozio;
  • permette di costruire la brand awareness;
  • ha regole e restrizioni meno rigide.

Tuttavia, è necessario considerare che, affinché un E-commerce funzioni, serve diverso tempo e denaro per far conoscere il negozio e per portare clienti su di esso; bisogna mettere in conto costi di costruzione, manutenzione e marketing.

Cos’è un Marketplace?

Il Marketplace è una piattaforma a cui le aziende possono affiliarsi per vendere i propri prodotti. Mentre l’E-commerce è di proprietà dell’azienda stessa, il Marketplace ha un proprietario terzo (i più famosi sono Amazon ed eBay): il venditore apre un suo profilo/negozio all’interno del Marketplace e, per ogni vendita, riconosce a quest’ultimo una percentuale. Dal canto suo, è il Marketplace ad occuparsi di ogni cosa: la gestione e la promozione del sito, i pagamenti e - spesso - anche le spedizioni.

I principali vantaggi del Marketplace sono:

  • più traffico e maggior coinvolgimento degli utenti;
  • meno rischi finanziari;
  • tempo risparmiato nella gestione dell’inventario;
  • facilità e velocità di configurazione;
  • costo d’installazione inesistente o esiguo.

Tra i contro troviamo invece:

  • la competizione tra i diversi venditori;
  • la difficoltà nel costruire una consapevolezza del marchio;
  • l’impossibilità di creare un elenco di clienti per le campagne marketing.

A livello di figure professionali, il Marketplace richiede in primis il Marketplace Specialist. Specializzato nella gestione operativa delle vendite, si occupa di inserire i prodotti sul sito, curandone fotografie e descrizioni.

Il Marketplace Key Account Manager si occupa invece della gestione strategica: individua i canali di vendita migliore, stipula gli accordi con i Marketplace e definisce le strategie di vendita online.

Marketplace o E-commerce: quale scegliere?

Se la Digital Transformation impone sempre di più alle imprese di essere presenti anche sul web, è fondamentale conoscere a fondo le differenze tra le due tipologie di piattaforme, così da compiere una scelta consapevole per il proprio business.

Il Marketplace può contare su un traffico maggiore, in quanto offre una varietà e una quantità di prodotti più ampia: i clienti vengono incoraggiati a fare acquisti, i proprietari dei singoli negozi ad aggiungere più prodotti. Più prodotti sono presenti, più utenti vengono attratti, più aumentano le possibilità di vendita.

Con un E-commerce è invece più complicato: bisogna spendere molto tempo e investire un budget cospicuo per portare traffico, sebbene grazie ai canali Social raggiungere il target sia diventato un po’ più semplice.

Di contro, avere un proprio negozio su un Marketplace non consente di avere accesso ai dati dei clienti: in questo modo, creare nell’utente consapevolezza è più complicato, ed è più complicato sfruttare la forza degli acquisti precedenti per accrescere il proprio business (complice la concorrenza, spesso elevata all’interno dei Marketplace).

Al contrario, gli E-commerce offrono l’accesso completo a tutte le informazioni dei clienti, che possono essere contattati con offerte personalizzate.

Un’altra grande differenza riguarda l’inventario. I Marketplace sono essenzialmente delle vetrine: i venditori mettono in mostra i loro prodotti ma, non avendo inventario, non corrono rischi se poi non vendono. L’E-commerce richiede invece un inventario, con tutti i costi che ne conseguono, a meno che non si opti per il dropshipping.

Un’ultima considerazione va fatta sui costi. Il Marketplace consente di risparmiare tempo e denaro. Per aprire il proprio negozio non servono conoscenze tecniche e in genere non bisogna investire alcunché. Risparmiare tempo sulla costruzione del proprio negozio online permette di concentrarsi sullo sviluppo del prodotto e sulle strategie di promozione e vendita. Un E-commerce è sicuramente più costoso, sia da sviluppare che da mantenere. Tuttavia, con l'aiuto di piattaforme pronte all'uso come Shopify, Wix o WooCommerce è possibile creare e configurare lo shop in modo rapido ed efficiente.

Tutti aspetti da considerare, questi, per scegliere se optare per un proprio E-commerce o per un Marketplace.



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