Programmatore Java: cosa fa e come diventarlo?

Il Programmatore Java rientra oggi tra le professioni più emergenti e più richieste sul mercato del lavoro. Si tratta di uno specialista con un’approfondita conoscenza del linguaggio Java, dei siti web e delle applicazioni mobile.

A cosa serve la programmazione Java?

Il termine “Java” indica il linguaggio di programmazione sviluppato da Sun Microsystems nel 1995. Tra i più popolari, specialmente per le applicazioni Web Client-Server, è di proprietà di Oracle.

Pensato per essere indipendente dalle fasi di implementazione, il successo sta nel suo motto “WORA” ovvero “Write Once, Run Anywhere”, traducibile in italiano come “scrivi una volta, esegui ovunque”. Il codice è infatti multipiattaforma: dopo essere stato scritto su una piattaforma, non deve essere ricompilato per poter essere utilizzato altrove.

Programmatore Java: cosa fa?

Il programmatore Java sviluppa applicazioni e software utilizzando il linguaggio di programmazione Java e collabora spesso con altri specialisti: Software Engineer, Back End Developer, Front End Developer e altre figure coinvolte nello sviluppo e/o nell’utilizzo delle applicazioni web.

I ruoli e le responsabilità di questo professionista variano a seconda dell'azienda e della posizione ricoperta. Rientrano nel suo ruolo:

  • la progettazione, l’implementazione e la manutenzione di applicazioni Java;
  • la scrittura di codici efficienti e verificabili;
  • l’effettuazione di analisi, test e debug dei software;
  • la gestione dello sviluppo di applicazioni Java e Java EE;
  • l’implementazione e il mantenimento delle applicazioni;
  • la partecipazione alle attività di sviluppo software e architetturale;
  • l’identificazione e la risoluzione dei problemi delle applicazioni;
  • il suggerimento delle modifiche necessarie a migliorare i processi applicativi Java consolidati.

Per lavorare come programmatore Java è necessario possedere Hard Skills specifiche. Bisogna ad esempio:

  • conoscere i linguaggi di programmazione HTML e CSS;
  • saper programmare e progettare software;
  • avere dimestichezza con i framework più utilizzati (Spring, JPA, Hibernate) e con i Web Service più comuni;
  • conoscere i database relazionali (Oracle, MySQL).

Le Soft Skills più richieste sono invece:

  • la capacità di lavorare in team;
  • il problem solving;
  • la concentrazione e la precisione;
  • la resistenza allo stress;
  • le abilità comunicative (sia con i colleghi che con i clienti);
  • l’attenzione ai dettagli.

Percorso di studi e stipendio di un programmatore Java

Un percorso di studi specifico, per diventare programmatore Java, non esiste. È consigliabile avere un diploma di Perito tecnico informatico, o comunque un diploma scientifico; oppure, meglio ancora, una laurea Informatica.

Importante è frequentare corsi di specializzazione in linguaggio Java oppure optare per l’auto formazione attraverso tutorial e video, oltre ad aderire alla numerosa comunità Java per confrontarsi con professionisti di tutto il mondo.

Lo stipendio di un programmatore Java in Italia è di circa 17.000 - 19.000€ l’anno per le figure junior. Chi ha un’esperienza di medio livello può guadagnare fino a 25.000 - 35.000€ l’anno mentre i professionisti senior possono superare anche i 60.000€.

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