Chi è il Career Coach, che cosa fa e quanto guadagna?

Il Career Coach, tra le nuove professioni emergenti, è un professionista specializzato nell'ambito del lavoro e, nello specifico, si occupa di supportare il lavoratore nelle scelte professionali e nel suo percorso di carriera. A differenza del Career Consultant, con cui condivide alcune analogie, fornisce uno sguardo più approfondito sul profilo personale, analizzandone Soft Skills, interessi ed esigenze professionali delle persone.

Si parla di “career coaching” quando il Coach collabora con il lavoratore affinché questo possa raggiungere i propri obiettivi lavorativi e riesca a esprimere a pieno il suo potenziale. I Career Coach possono supportare le persone aiutandole ad esempio a elaborare un piano di carriera, a impostare i propri obiettivi professionali o, quando necessario, a cambiare lavoro.

Cosa fa un consulente di carriera

Non esiste una descrizione standard di quello che il Career Coach fa: ogni percorso professionale richiede un supporto personalizzato, motivo per cui il modo di agire del consulente di carriera dipende dalla persona che ha davanti. Tipicamente porta avanti le seguenti attività:

  • aiuta il lavoratore nei cambi di carriera;
  • fornisce consulenza professionale;
  • supporta le persone in cerca di lavoro per affrontare i colloqui al meglio;
  • esamina i risultati delle valutazioni fatte al dipendente e fornisce indicazioni utili;
  • assiste il lavoratore nella pianificazione della sua carriera;
  • aiuta a stabilire obiettivi di carriera e professionali a lungo termine;
  • incentiva l’esplorazione di nuove opzioni e opportunità lavorative;
  • fornisce consigli su come fare Personal Branding;
  • aiuta il lavoratore a trovare il giusto equilibrio tra vita professionale e vita privata.

Perché affidarsi a un Career Coach?

Una persona può decidere di rivolgersi a un consulente di carriera per diversi motivi:

  • per accelerare il processo di ricerca di lavoro: il Career Coach può aiutare il candidato a scrivere il CV, a prepararsi al colloquio, a fare Networking, a ottimizzare il suo profilo LinkedIn, a negoziare un aumento di stipendio, ecc.;
  • per avanzare nella propria carriera, per farsi assegnare progetti importanti, per migliorare i rapporti con i superiori;
  • per sbloccarsi: può capitare che una persona si senta bloccata, insoddisfatta del proprio ruolo professionale e che si rivolga al Career Coach per uscire da questa situazione di stallo;
  • per valutare nuove opzioni di carriera: la prospettiva neutrale del Career Coach può aiutare a valutare obiettivamente le diverse offerte di lavoro disponibili e a prendere una decisione in linea con i propri obiettivi a breve e/o a lungo termine.

Come diventare un Career Coach?

In Italia non esiste un percorso di studi specifico per diventare un consulente di carriera. Tuttavia, può essere utile disporre di una Laurea umanistica, in Sociologia o Psicologia, seguita da corsi o Master specializzati su Coaching e orientamento professionale.

Fondamentale è che il professionista possieda capacità trasversali quali l’ascolto attivo, il Problem Solving, l’empatia e le principali .

Tipicamente questa figura professionale lavora come libero professionista con Partita IVA, curando percorsi di Coaching in presenza oppure da remoto.

Quanto si guadagna con il Coaching?

Lo stipendio medio di un Coach in Italia è di circa 2.256€ al mese. I professionisti alle prime esperienze hanno un guadagno annuo di circa 24.000€ e possono raggiungere i 45.000€ dopo aver accumulato alcuni anni di esperienza alle spalle.